Il dottor Prottor e la vasca del tempo
La cartolina di Parigi
La palestra era immersa nel silenzio. Non si sentiva neanche un rumore, ne´ dalle dodici spalliere marroni, ne´ dal vecchio cavalletto con il cuoio spaccato, ne´ dalle otto funi logore che pendevano immobili dal soffitto. E nemmeno dai sedici bambini che componevano l’orchestra della scuola di Dølgen, che ora guardavano fissi il direttore Madsen.
« Pronti... » grido` Madsen, alzando la bacchetta e scrutandoli attraverso le lenti dei suoi occhiali scuri da pilota.
Madsen si stava gia` inquietando, mentre il suo sguardo speranzoso cercava Bulle. Sapeva che gli altri membri dell’orchestra
facevano i dispetti al trombettista dai capelli rossi perche´ era un soldo di cacio, e c’era anche da aspettarselo. Ma a differenza degli altri, quel ragazzino cosı` piccolino aveva orecchio musicale, e forse poteva salvarli. Non trovandolo, lo sguardo di Madsen si fermo` sull’unica amica di Bulle: Tina, che suonava il clarinetto. Madsen sapeva che Tina era l’unica in tutta l’orchestra a esercitarsi anche a casa. Forse, dopotutto, c’era qualche speranza.
« Partenza... » [...] prime 42 pagine del libro
ISBN 978-88-6256-513-4
Illustrazioni: Per Dybvig
Titolo dell’originale norvegese: DOKTOR PROKTORS TIDSBADEKAR
Primi capitoli del libro di:
Jo Nesbø, Il dottor Prottor e la vasca del tempo, traduzione di Alessandro Storti, Salani Editore, 19 maggio 2011
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