Mia figlia follia
Di gennaio, al principio del suo cinquantesimo anno di vita, Maddalenina decise fosse giunto il tempo di figliare per la prima volta.
Impiegò una notte intera, più tre ore dopo un’alba non particolarmente accesa, a riflettere su chi dovesse essere il prescelto a fecondarla. Non scelse ancora alle sette del mattino, ma si sentì illuminata quando le lancette del suo orologio a cucù si posizionarono entrambe sul numero nove che le era sempre piaciuto.
Al toccare del quarto, la piccola porta lanciò fuori l’uccello imbalsamato che strillò tre nomi e poi, visto lo straordinario, si riposò fino alla mezza, saltando l’ora.
È sempre bello a a casa tua, disse Maddalenina in visita mattiniera sull’uscio del cortile di Maria Carta, la guaritrice.
“Cosa vuole”, pensò la donna senza invitarla ad entrare.
Passeggiavo qui intorno e ho pensato, Sarebbe giusto, a quest’ora, fare uno o due discorsi con Maria Carta.
“Non è una capace di fare discorsi.”
Ascolterò te che pensi, se non vuoi parlare.
“I pensieri non si possono udire.”
Sei ferma nel tuo cortile a a guardare il susino secco. Sei sempre ferma a guardare quel susino secco.
“Non è secco.” [...]
ISBN: 8864290133
Primi capitoli del libro di:
Savina Dolores Massa, Mia figlia follia, Il Maestrale, 8 settembre 2010
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