Pastworld
Era la fredda ora che precede l’alba. Le vie di Pastworld City si dispiegavano come una mappa sotto il dirigibile passeggeri della Buckland Corporation. Ad un primo sguardo, attraverso il buio e la nebbia del primo mattino, si distingueva appena qualche dettaglio: i profili ordinati dei tetti di ardesia grigia, le loro ciminiere di mattoni gialli tipicamente londinesi e il fumo che risaliva in volute dai comignoli di terracotta sapientemente scalcinati; stormi di piccioni mecha erano rincatucciati in file ordinate e assopite sotto le gronde degli edifici. In quelle prime ore del giorno si udiva soltanto il ronzio dei motori del dirigibile e il mesto canto delle sirene da nebbia che, chissà dove lungo il nastro argenteo e tortuoso del fiume, parevano chiamarsi l’un l’altra. Molto oltre, dagli oscuri recessi nel cuore della città, si levava distante il debole rintocco dell’unica campana di una chiesa.
In giro c’erano pochissime anime.
Approssimandosi al centro della città, al suo cuore pulsante, un passeggero dotato di una buona vista avrebbe potuto scorgere una solitaria e sinistra figura muoversi rapidamente nel dedalo di strade e vicoli. Di quel luogo egli era il virus, che infettava le vene e le arterie di Pastworld. [...] prime 39 pagine del libro
ISBN: 978-88-95313-27-6
Illustrazione di copertina: Roberto Pitturru
Primi capitoli del libro di:
Ian Beck, Pastworld, traduzione dall’inglese di Mercedes Panzeca, Asengard Edizioni - Asterion Press, 11 aprile 2011
ciao sonia, avevi ragione, uno non funzionava. Ora funziona.
grazie!
...come non detto, ora va! Chiedo scusa!!!
Il link per leggere le prime pagine non funziona!