Sedeva nei pressi dell’acqua, alzò lo sguardo, alcune stelle facevano capolino dietro a nuvole nere che s’inseguivano in cielo già dal mattino.
Schiacciò con forza il mozzicone della sigaretta gettata a terra e a bassa voce si disse: «L’avidità spesso fa compiere passi falsi, bisogna intervenire, la situazione rischia di degenerare ».
Aprì il cellulare, compose un numero, chiuse.
L’ordine era stato dato.

Vladimir Gorky aveva scelto il mese di ottobre per tornare a Venezia a scattare le ultime foto da inserire nel libro che stava componendo con Nicolaj Trojtskis.
Nativi entrambi di San Pietroburgo, stavano realizzando un volume di fotografie artistiche che doveva confrontare opposti o similitudini tra la città di Pietro il Grande e la Serenissima attraverso le riprese di Vlad e i testi analitici di Nicolaj. [...] prime 24pagine del libro

ISBN: 978-88-6204- 137-9