Dio, l'uomo, la donna e il gatto
Autore:
Jutta Ritchter
Editore:
Salani Editore
Anno:
2011
Traduttore:
Alessandro Peroni
Numero Pagina:
42
Dopo tutti questi anni in cui mi accoglievi sempre con gioia, quando tornavo, e mi salutavi come si saluta un caro amico.
Dopo tutti questi anni, non appena mi hai visto arrivare sei corso a nasconderti come se io fossi un ladro da temere. E' questo, Adamo, che non riesco a perdonarti.
Ti ero amico, e pensavo che anche tu mi fossi amico. Credevo che la nostra amicizia fosse indissolubile. A volte avevo addirittura la sensazione di rispecchiarmi nei tuoi occhi. Come se io fossi te, e tu fossi me. Mi sbagliavo, Adamo. Mi sbagliavo sul tuo conto. Vedo la paura nei tuoi occhi. Tu mi temi. Ma degli amici non si ha paura, Adamo. Si ha paura dei nemici!
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