Non facevano che toccarmi i capelli.
«Non te li tagli mai?» dicevano. «Ti ci puoi sedere sopra? Come fai per lavarli? Sono neri così al naturale? Ti metti il balsamo?» Non riuscivo a capire se apprezzavano i miei capelli o se pensavano che avevo l'aspetto di una sempliciotta di campagna.Tutti parlavano moltissimo, e tutti portavano l'apparecchio per i denti. Una ragazza, Mary Lou Finney, diceva le cose più strane. Per esempio, di punto in bianco esclamava: «Onnipotente!» oppure: «Testa di manzo!». C'erano due gemelli giapponesi (fratello e sorella), che non parlavano affatto, a parte dire: «Sì, sì» e: «Sì, sì». C’erano Megan e Christy che saltavano su e giù come piselli secchi, Beth Ann la musona e Alex dalle guance rosa. C'era Ben, che disegnava fumetti tutto il giorno, e c'era il più originale degli insegnanti, che si chiamava signor Birkway.