E infine spuntò l'alba

Autore: 

Marcello Parsi

Editore: 

Youcanprint

Anno: 

2017

Numero Pagina: 

99

Già m'immaginavo i suoi occhi illuminarsi di gioia, le sue braccia che mi stringevano al petto in un appassionato slancio di riconoscenza... i suoi baci...
Spalancai la porta e in un primo momento non mi resi conto di quello che stava succedendo, ma quando sentii qualcosa che somigliava ai rumori di una colluttazione e Fulvia che urlava: "Lasciami porco! Non mi toccare!", corsi nella camera da letto e davanti ai miei occhi si presentò uno spettacolo indegno: Ortazio con una mano teneva inchiodata la giovane su uno dei due giacigli e con l'altra le stava strappando via le vesti con l'intenzione di stuprarla. Lei si dibatteva sotto di lui con tutte le forze, provando a liberarsi, e intanto cercava di graffiargli il viso e di cavargli gli occhi.
"Maledetto bastardo! Lasciala stare immediatamente: è un ordine!" gli intimai, mentre sguainavo la spada.

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Grazie

Ritratto di Marcello Parsi

Scelgo le 10 righe di Natalina, tratte da "Il Ciclope" di Paolo Rumiz.

Ritratto di Marcello Parsi

Grazie! Provvederò.

Ritratto di Staff

Ciao Marcello sei nella finale settimanale del mese di dicembre, scegli 10 righe che più ti piacciono partendo da oggi lunedi11 dicembre a domenica 17, riportando qui nei commenti il link.

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"Suoi" della ragazza, non di Nerone, perché l'imperatore stava a Roma, mentre l'infelice Ottavia era stata relegata da lui nell'isola di Pandataria (l'odierna Ventotene), dove poi venne uccisa.

Ritratto di Marcello Parsi

Le vicende di questo romanzo si svolgono nell'arco di tempo 62 - 65 d. C. al tempo dell'impero neroniano. Nel brano qui riportato sono presenti entrambi i personaggi principali: Macrino, tribuno dei pretoriani, che svolge il ruolo di io narrante, e Fulvia, una giovane ancella di Ottavia, prima moglie di Nerone e da lui fatta assassinare proprio sotto ai suoi occhi.