Il tempo riprese a scorrere lento. Lentissimo. Le persone, la
stanza, tutto iniziò a sfocare. Il frastuono si fece silenzio e
l’arredamento si fece bianco. Le persone, gli odori e i sensi
iniziarono a svanire. Nella stanza dove prima entrava una
fievole luce, ora grandi riflettori abbagliavano fino a far
scomparire cose e persone. L’ultima cosa che vidi furono i miei
occhi riflessi nei suoi. Poi scomparvero anch’essi. Tutto si fece
buio poi di un bianco intenso per fare posto a un nuovo e
meraviglioso sapore che irrompeva nella mia vita. Il suo.