Zayed conosceva la via per il mare, non aveva bisogno di pensare alla direzione da prendere. Le dune e i gabbiani condussero lui e Abdolkarim a Scheveningen lungo una strada che avevano fatto a piedi centinaia di volte da quando erano amici. Il sole splendeva, gli uccelli volavano pacifiche un vento fresco rendeva piacevole la passeggiata. Abdolkarim e Zayed camminavano senza fretta tra le dune. Avevano dimenticato per un momento Jan Jansen e sgranavano ricordi del passato, una parte dei quali quadrava e un’altra per niente. Parlando del loro primo incontro, Abdolkarim disse: “Ti rendi conto Zayed? ci conosciamo da quasi mezzo secolo. Ti ricordi? All’inizio ti chiamavo “l'uomo coccodrillo”. Mi chiamavi “Sobek”.  Lo corresse Zayed. Esatto. Fu quando vi portai a casa la prima lavatrice.