Lucrezio e il canto del nulla
 

Lucrezio e il canto del nulla

Autore: 

Marcello Parsi

Editore: 

Youcanprint

Anno: 

2018

Traduttore: 

Marcello Parsi

Numero Pagina: 

31

Perciò, quando vedi che un uomo si lamenta con se stesso, perché dopo la morte avverrà che o vada in putrefazione, una volta che sia stato sepolto, o venga distrutto dalle fiamme o dalle mascelle delle belve, è evidente che egli non parli sinceramente e che dentro al cuore gli rimanga un qualche tormento nascosto, sebbene lui stesso escluda di credere che dopo la morte gli resterà una forma di sensibilità. Infatti, come credo, non mantiene ciò che promette né è fedele alle sue premesse né si toglie dalla vita e ne esce interamente, ma egli stesso immagina inconsciamente che sopravviva qualcosa di sé. Infatti, quando ciascuno da vivo concepisce l'idea che dopo la morte gli uccelli e le fiere faranno a pezzi il suo corpo, ha pietà di se stesso; infatti non si stacca da lì né si allontana abbastanza dal suo corpo disteso...