Marabbecca
Autore:
Viola Di Grado
Editore:
La Nave di Teseo
Anno:
2024
Numero Pagina:
201
Quando mio padre era morto, ero rimasta lì. Nell'isola da cui chi ti ama ti dice di scappare. Dove un vento arido soffia per mesi tra gli olivi e le architetture della pietra lavica fino a diventare uno stato d'animo. Una cosa che appartiene a te. Solo a te. Chi torna in Sicilia per una disgrazia finisce sempre per restare. Impossibile ripartire. La disgrazia si riassorbe ma tu stessa diventi la disgrazia: una creatura confusa reclamata dal paesaggio, da quest'isola indolente. Diventi una ferita ambulante.
Accedi o Registrati per inserire commenti.
Grazie!
Ciao Ale, sei nella finale di luglio, 10righe scelte da Voi utenti..