Metamorfosi
 

Metamorfosi

Autore: 

Ovidio

Editore: 

Einaudi

Anno: 

2015

Traduttore: 

testo a fronte di Piero Bernardini Marzolla

Numero Pagina: 

9

Fiorì per prima l'età dell'oro; spontaneamente, senza bisogno di giustizieri,senza bisogno di leggi, si onoravano la lealtà e la rettitudine.
Non c'erano pene a incutere paura, né parole minacciose si leggevano su tavole di bronzo, né gente implorante clemenza temeva le labbra del giudice, ma tutti vivevano sicuri senza che alcuno li tutelasse. Non ancora, tagliato dai suoi monti, il pino era calato sulle limpide onde per visitare terre straniere, e ogni mortale non conosceva altri lidi all'infuori dei propri.Non ancora fossati scoscesi cingevano le città, non c'era la tromba di bronzo, diritta, non c'erano corni di bronzo, ricurvi, né elmi né spade c'erano: senza bisogno di soldati, i popoli vivevano tranquilli in molli ozi

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Publio Ovidio Nasone nacque a Sulmona il 20 marzo a.Cristo