Novella degli scacchi

Autore: 

Stefan Zweig

Editore: 

Garzanti

Anno: 

1982

Traduttore: 

Simona Martini Vigezzi

Numero Pagina: 

17

Conoscevo bene per diretta esperienza la misteriosa attrazione del "gioco dei re", l'unico fra tutti i giochi escogitati dall'uomo che si sottragga sovranamente alla tirannia del caso e dia la palma della vittoria all'intelletto soltanto, o per meglio dire a una forma particolare di talento intellettuale. Ma non ci si rende già colpevoli di una limitazione offensiva nel chiamare gli scacchi un gioco? Non è anche una scienza, un'arte, oscillante fra queste due categorie come la bara di Maometto fra cielo e terra, straordinario legame fra tutte le coppie di opposti, antichissimo eppure eternamente nuovo, meccanico nella disposizione e animato solo dalla fantasia, limitato in uno spazio rigidamente geometrico e insieme infinito nelle sue combinazioni, in continua evoluzione eppure sterile, un pensiero che non conduce a nulla...