La luna e i falò
Autore:
Cesare Pavese
Editore:
Crescere Edizioni
Anno:
2020
Numero Pagina:
98
Quando sentivo il pianoforte, io a volte mi guardavo le mani, e capivo che tra me e i signori, tra me e le donne, ce ne correva. Ancora adesso che da quasi vent'anni non lavoro più di forza e scrivo il mio nome come non avrei mai creduto, se mi guardo le mani capisco che non sono un signore e che tutti si possono accorgere che ho tenuto la zappa. Ma ho imparato che le donne non ci fan caso neanche loro[..] E allora Irene aveva posato il libro, s'era chinata, tolte le scarpe e le calze, e così bionda, con le gambe bianche, sollevandosi la gonna al ginocchio, era entrata in acqua. Traversò adagio, toccando prima col piede. Poi gridando a Santina di non muoversi, aveva raccolto dei fiori gialli. Me li ricordo come fosse ieri.
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