Confessione di un assassino
Autore:
Joseph Roth
Editore:
Gli Adelphi
Anno:
1982
Traduttore:
Barbara Griffini
Numero Pagina:
58
Solo molto più tardi ho imparato che le parole sono più potenti delle azioni – e spesso rido quando sento l’amata frase: “Fatti e non parole!”. Quanto sono deboli i fatti! Una parola rimane, un fatto passa! Di un fatto può essere autore anche un cane, ma una parola può essere pronunciata soltanto da un uomo. Il fatto, l’azione, è solo un fantasma se lo si confronta con la realtà immateriale della parola. L’azione sta alla parola press’a poco come le ombre bidimensionali del cinema stanno all’uomo vivo tridimensionale, oppure, se preferite, come la fotografia all’originale.
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