Quella dei diritti d’autore si può veramente considerare una grande torta da tagliare, si fa per dire, alla presenza di tutti gli iscritti, settantamila per la musica leggera, che sono lì, col loro piatto in mano, ad attendere la loro fetta. Ma ecco, subito, la delusione: qualcuno riesce a prenderne un pezzo molto grande, gli altri, quasi tutti, raccolgono qualche briciola. Chi riesce a fare invidia e ad andarsene col piatto pieno ha, in genere, delle capacità non comuni e, forse, qualche referente importante.
Prima di arrivare a questo punto, però, deve aver dato prova di aver firmato grandi successi, di aver vinto tante sfide. Poi il nome circola e diviene sinonimo di idee valide, di essere autore di tutto rispetto. Solo allora, ma è molto difficile, si riesce a entrare in un ristrettissimo Olimpo che manovra circa l’80 per cento dei dividendi.  
Gli altri iscritti, cresciuti a dismisura da quando la SIAE ha eliminato il vincolo degli esami di ammissione, faticano a coprire la quota annuale e non solo non ricevono nulla, ma devono, in tanti casi, pagare di tasca loro per continuare a far parte della grande famiglia del diritto d’autore. [...] prime 19 pagine del libro

ISBN: 978-88-6204- 120-1