L’incrociatore leggero si profi lava in modo ingannevolmente insignifi cante contro lo sfondo della galassia. Per l’occhio allenato di un pirata, tuttavia, presentava diverse caratteristiche interessanti: nessuna marcatura dell’Impero o della Repubblica, scudo defl ettore e armamenti limitati, lo scomparto destinato all’equipaggio suffi ciente a ospitare non più di una dozzina di elementi e nessuna nave di scorta o di appoggio.
“Decidete voi, Capitano”, una voce gutturale sibilò nell’orecchio di Jet Nebula. “Ma non la tirate troppo per le lunghe. Il nostro amico, qui, non ha intenzione di stare fermo in eterno”.
Al contrabbandiere autodefi nitosi ‘Jet Nebula’ piaceva tenere sulla corda il suo primo uffi ciale. Non serbava rancore per l’ammutinamento in sé e per sé. Nel momento in cui l’Auriga Fire si era imbattuta in qualcosa di realmente prezioso, il tentativo di impadronirsi del comando era stato inevitabile. Quando aveva assoldato Shinqo, sapeva esattamente a cosa sarebbe andato incontro e da allora non era stato lì a perderci il sonno. Trattare con la feccia della società faceva parte del suo mestiere.
Tuttavia, era contrario alla violenza non necessaria. La canna corta di un blaster piantata nel fi anco di Jet era un’esagerazione bella e buona.
“Allora?”, lo sollecitò Shinqo in Rodese, mentre Jet simulava una certa esitazione. [...] prime 16 pagine del libro

ISBN: 9788863551259