La casa in collina
 

La casa in collina

Autore: 

Cesare Pavese

Editore: 

Einaudi Tascabili

Anno: 

1991

Numero Pagina: 

4

La guerra mi tolse soltanto l'estremo scrupolo di starmene solo, di mangiarmi da solo gli anni e il cuore, e un bel giorno mi accorsi che Belbo, il grosso cane, era l'ultimo confidente sincero che mi restava. Con la guerra divenne legittimo chiudersi in sé, vivere alla giornata, non rimpiangere più le occasioni perdute. Ma si direbbe che la guerra io l'attendessi da tempo e ci contassi, una guerra così insolita e vasta che, con poca fatica, si poteva accucciarsi e lasciarla infuriare, sul cielo della città, rincasando in collina. Adesso accadevano cose che il semplice vivere senza lagnarsi, senza quasi parlarne, mi pareva un contegno. Quella specie di sordo rancore in cui s'era conchiusa la mia gioventù, trovò con la guerra una tana e un orizzonte.

Ritratto di laura.pt85

Fa piacere che apprezziate... capisco perché Smile Bello il pezzo di Buzzati che hai postato, l'ho appena segnalibrato, non lo avevo mai letto, mi è piaciuto molto.

Ritratto di Natalina

aggiungo segnalibro!!!

Ritratto di avvale

ah, mio adorato Pavese!!!

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