Lettere
Autore:
Leon Battista Alberti
Editore:
Laterza Vol. III
Anno:
1973
Traduttore:
Numero Pagina:
3
Prestantissimo viro Matheo de Pasti et caetera amico dulcissimo. In Arimino.
Salve. Molto mi fur grate le lettere tue per più rispetti, et fummi gratissimo el Signior mio facesse chome io desiderava, cioè ch'el pigliasse optimo chonsiglio chon tutti. Ma quanto tu mi dici che 'l Manetto afferma che le chupole deno esser due largezze alte, io credo più a chi fece Therme et Pantheon et tutte queste chose maxime che a llui, et molto più alla ragion che a persona. Et se lui si reggie a oppinione, non mi maraviglierò s'egli errerà spesso. Quanto al fatto del pilastro nel mio modello, ramentati ch'io ti dissi, questa faccia chonvien che sia opera da per sé, peroché queste larghezze et altezze delle chappelle mi perturbano.
Accedi o Registrati per inserire commenti.
Leggi tutti ...