SIDDHARTA
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Il senso e l'essenza delle cose erano non in qualche cosa oltre
e dietro loro ma nelle cose stesse,in tutto.
"Come sono stato sordo e ottuso!"pensava rapidamente.
"Quand'uno legge uno scritto di cui vuol conoscere il senso,
non ne disprezza i segni e le lettere,nè li chiama illusione,
accidente e corteccia senza valore, bensì li decifra,li studia
e li ama, lettera per lettera. Io invece ,io che volevo leggere il
libro del mondo e il libro del mio proprio Io ,ho disprezzato i segni
e le lettere a favore di un significato congetturato in precedenza,
ho chiamato illusione il mondo delle apparenze, ho chiamato il mio
occhio e la mia lingua fenomeni accidentali e senza valore.
No, tutto questo è finito, ora son desto ,mi sono risvegliato
nella realtà e oggi nasco per la prima volta".
Grazie ,ricambio ,un Felice Anno Nuovo,ciao
Auguri Natalina
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