Era l’inverno del 1999. L’ex Jugoslavia era, ormai smarrita e divisa. La gradevole città danubiana di Novi Sad era stata ripetutamente
bombardata dagli alleati e i ponti sul fiume erano crollati. I cittadini, sulle rive innevate, erano sgomenti. Per la guerra, per il loro mondo devastato, per la situazione incredibile in cui si erano infilati. Andai a trovare il vecchio Aleksander Tišma, uno dei principali scrittori jugoslavi, che abitava dietro l’angolo, ed è poi scomparso nel 2003. [...] prime 16 pagine del libro

Titolo originale: De hond van Tišma. Wat als Europa klapt?