Fela. Questa bastarda di una vita
Afa Ojo
“La signora della pioggia”
Una volta il mio nome era Funmilayo Anikulapo-Kuti. Per voi mortali sono morta a Lagos il 13 aprile del 1978, all’età di settantotto anni. Che significato possono mai avere ora, per me, questa data e questo nome? Nel momento stesso in cui la mia anima si è liberata dalla carcassa di carne, ossa e viscere, ha assunto la forma di uno Spirito e nel giro di poche ore il mio corpo si è decomposto ed è stato divorato dai vermi, io ero finalmente libera. Ora sono uno Spirito: Afa Ojo (“la signora della pioggia”).
La mia dimora, l’Universo dei Nove Domìni, non conosce corpo, tempo né distanza. Nulla è temporale. Per me esiste solo la sostanza. La sostanza è Spirito, la vera vita, ciò che non morirà e non decadrà mai. [...] prime 34 pagine del libro
Primi capitoli del libro di:
Carlos Moore, Fela. Questa bastarda di una vita, traduzione di Marco Zanotti, Arcana Edizioni, 29 febbraio 2012