Il fi losofo Martin Heidegger parla di nascita dell’immaginemondo, cioè di un mondo concepito come immagine. Si tratta di un’intuizione che anticipa l’avvento dell’homo mediaticus. Oggi la supremazia dell’immagine ha un impatto enorme sugli individui. La sua portata è sociogenetica, nel senso che modifi ca e ricrea i legami sociali. Le forme di socialità sono mediate dagli schermi elettronici che condizionano la rappresentazione del reale. È questa l’iperrealtà, una dimensione dell’esistenza sganciata dai fatti concreti, dove è la simulazione a costruire i “mondi possibili” suggeriti dalla pubblicità e dalle relazioni pubbliche. Il marketing sta evolvendo. L’interesse non è più rivolto solo alla promozione diretta di beni e servizi, né tanto meno si orienta esclusivamente verso ipotetiche forme di orientamento individuale. L’isolamento di massa davanti ai media – fondamentale per il marketing classico –, è ancora utile ma non è più suffi ciente. Occorrono anche dei luoghi di esibizione e di ritrovo ideali: dei luoghi in cui le immagini si concretizzano. leggi le prime 18 pagine del libro

ISBN: 978-88-6677-409-9