Aveva sperato che se la notte si fosse ubriacato a sufficienza avrebbe dormito per tutto il giorno successivo. Invece i suoi occhi si aprirono di colpo alle otto di mattina, e la luce del sole gli bruciò le retine. Ethan Kelly si portò un braccio sul viso e se ne restò sdraiato mentre la realtà della giornata lo colpiva dritto allo stomaco. Sedici giugno. Avrebbe potuto dire qualcosa di incredibilmente banale, del tipo: ‘Sedici giugno, il giorno in cui il suo mondo era irrimediabilmente cambiato. Sedici giugno, il giorno in cui tutto era andato a puttane.’ Ma in realtà lo aveva già fatto molto tempo prima. Dal comodino risuonò il trillo penetrante del telefono ed Ethan represse l’istinto di fracassarlo. Rimase ad ascoltare, invece, ogni squillo che gli trivellava il cranio come un rompighiaccio. leggi le prime 33 pagine del libro

Titolo originale: The Darkest Hour