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La Macchina non può, non deve renderci infelici. Stephen, in che modo possiamo sapere che cosa comporterà il bene supremo dell'Umanità? Non abbiamo a nostra disposizione gli infiniti fattori di cui dispongono le Macchine! Forse, per darle un esempio familiare, tutta la nostra civiltà tecnica ha creato piú infelicità e...
Molto, molto triste Emma. L'ombra del padre si staglia per tutto il libro senza mai apparire e il protagonista vive tra il suo rimpianto e la consapevolezza di non raggiungere mai il genio del suo genitore. Terribile.
la cura,l'attenzione minuziosa in un assemblaggio che poi è invece mancato nella più importante fase dellla creazione della persona nella sua età adulta.
!, queste righe mi hanno sinceramente colpito