Francesco Falconi

 

Muses

Autore: 
Editore: 
Anno: 

Buio.
Silenzio.
Bip. Bip. Bip.
Fa freddo. Apro gli occhi. La luce accecante di un neon.
Un sapore tremendo in bocca. Provo a muovere un braccio.
Una fitta lancinante al polso.
Sono congelata.
Bip. Bip. Bip.
Voci lontane, ovattate.
— Nome?
— Alice De Angelis.
— Tasso alcolico?
— Quattro su...

 

Nemesis. La chiave di Salomone

Autore: 
Anno: 

Cari mamma e papà,
ho iniziato a scrivere questa lettera ben due settimane fa. Ho perso il conto delle volte che ho accartocciato il foglio e l’ho gettato nel cestino.
Sono rimasta ore e ore davanti a una pagina bianca, senza sapere cosa raccontarvi. Un giorno, per il nervoso, ho sbattuto un pugno contro la scrivania incrinandone la superficie. Be’, ancora non so dosare la mia...

 

Mad for Madonna. La Regina del pop

Autore: 
Anno: 

A volte nella vita capita di fermarsi e guardarsi per un attimo alle spalle. Ci chiediamo se abbiamo fatto le scelte giuste, se il destino ci ha portato sulla strada che volevamo intraprendere, se era questo il futuro che sognavamo da bambini. Ci soffermiamo a riflettere su quel treno che non abbiamo preso, su quella sliding door che si è chiusa un istante prima che arrivassimo, perdendoci...

 

Nemesis - L’Ordine dell’Apocalisse

Autore: 
Anno: 

Prologo
«Damien?».
Jamye gettò la valigia sul letto, scuotendo la testa. «Damien, puoi staccarti un attimo da quella finestra? Ho bisogno del tuo aiuto».
Il ragazzo rimase in silenzio.
«Proprio non ti piace questa città, vero?», continuò lei.
Damien si voltò lentamente e osservò la camera d’albergo. Carta da parati ingiallita dal tempo e...

 

L'aurora delle Streghe - Underdust

Autore: 
Editore: 
Anno: 

Prologo
Il buio

Davanti a me c’è solo buio. Freddo e silenzioso.
Sento un rumore in lontananza. Un gemito, forse. Qualcuno sta piangendo?
Ho paura.
Sono una sciocca. Mi sono fatta suggestionare. È solo la mia immaginazione. Nient’altro che questo.
Oppure è un dannato incubo, da cui non riesco più a svegliarmi.
Oltre la morte, c’...

Ritratto di gloriapoetry

Il libro scivola in maniera fluida e semplice e piacevole,. Manca di un'idea centrale che catturi il lettore. Si legge in pochi minuti. molto gradevole, ma superficiale.

Il respiro affannato. Il battito di un cuore.
Questo è tutto ciò che Abril sente mentre corre nel corridoio.
Non guardare indietro.
Mentre sale le scale.
Nero. Bianco.
Mentre entra nella luce.
Cosa ho fatto?
Mentre chiude l’ingresso nei sotterranei del teatro spostando a
fatica una libreria.
Abril crolla a terra. Si copre il volto con le mani e scoppia a
piangere. Le lacrime bagnano le dita ancora arrossate per la cera
bollente.
Si tappa la bocca. Nessuno la deve sentire.

Queste righe sono un esempio del registro stilistico e della facilità della scrittura. Ma non resta nulla nella memoria. E' evanescente, anche si dotato di humour