Anche quel lunedì mattina, prima di dedicarsi ai suoi studi, Bartolomeo Cornaro indossò un’elegante casacca nera, accomodò sul naso gli occhiali con la montatura di corno e lavò accuratamente le mani. Verificò che la porta dello studio fosse chiusa a chiave e, per una precauzione che non riteneva mai inutile, controllò che ogni fascicolo fosse proprio nell’ordine in cui lo aveva lasciato il giorno prima. Quando ebbe la certezza che nessuno aveva frugato tra le carte, si sedette alla scrivania e cominciò a rileggere con attenzione le ultime pagine del suo trattato sull’anatomia umana. Trovò e corresse alcuni vocaboli che gli sembrava di aver ripetuto con troppa frequenza, inserì una nota a margine e ampliò con maggiori dettagli un commento che non gli pareva sufficientemente chiaro. Quando ritenne che il lavoro sulla minuta fosse concluso, prese a ricopiare ogni parola su un foglio immacolato usando un inchiostro nero indelebile. Leggi le prime 24 pagine pdf del libro