Malaspina
Giunsi a Palermo, ed era aprile, per svolgere il mio servizio civile come obiettore di coscienza. Avevo vissuto quasi vent’anni a Luino, sul lago Maggiore, e un paio d’anni a Milazzo, vicino Messina, sul mare. Avevo sempre vissuto in piccole cittadine. La legge concedeva all’obiettore di scegliere la sede del servizio e il luogo. Pensai di tornare in Lombardia e chiudere quei pochi anni di vita in Sicilia; poi mi colpì e mi prese Palermo. Così mi ritrovai a Villa T., un Centro Sociale squattrinato quasi quanto me, ma con molto entusiasmo e voglia di fare. Ricevevo 160.000 lire al mese dal Ministero della Difesa equivalente alla paga del soldato, vitto e alloggio a mio carico. Al Centro mi proposero di occuparmi di un gruppetto di bambini “inadempienti”; avevano dagli otto agli undici anni e alcuni di loro non sapevano scrivere nemmeno il nome. leggi le prime 30 pagine del libro
Primi capitoli del libro di:
Aurelio Grimaldi, Malaspina, Elliot Edizioni, ottobre 2013.