Il destino di Hartlepool Hall
Di regola Ed Hartlepool non apriva mai le lettere, a meno che non fossero inviti. Questi ultimi, una volta aperti, restavano sul
caminetto contrassegnati da una spunta o da una crocetta, a seconda che avesse trovato o no il tempo di rispondere. Talora ricordava persino di presentarsi ai matrimoni o ai cocktail a cui era stato invitato: negli ultimi anni, tuttavia, da quando viveva da non-dom nel Sud della Francia, gli inviti si erano diradati, e con essi le sue apparizioni in società.
Solitamente il resto della corrispondenza restava sigillato. [...] prime 26 pagine del libro
Titolo originale: The Legacy of Hartlepool Hall
Primi capitoli del libro di:
Paul Torday, Il destino di Hartlepool Hall, traduzione dall’inglese di Luca Fusari, Elliot edizioni, dicembre 2012
Paul Torday ci regala un libro molto piacevole, sullo sfondo di una bellissima dimora inglese. La lettura non annoia e riserva sorprese. Soltanto il finale risulta un po' deludente, quasi affrettato.