Scomparso
Una nebbia fitta nascondeva alla vista il canyon chiuso su tre lati sul quale si affacciava una cittadina di ranch di nome Pima, in California. Pioveva. Non una pioggia intensa, ma incessante, grigia e tetra. Le chiome folte dei pini emergevano dalla foschia come presenze minacciose. I platani allungavano bianchi rami contorti sopra il torrente. Giù in fondo l’acqua scendeva irruenta, scura, rabbiosa e profonda. La strada si snodava parallela. Era una pessima strada. I margini dilavati dalle piogge. Piena di buche. In alcuni punti era semisepolta da fango e sassi. Era ripida e contorta, e senza guardrail.
Gli sudavano le mani mentre guidava. Perché? Aveva in volto un sorriso amaro. Che senso aveva tanta cautela? Non aveva forse desiderato solo morire nelle ultime sei settimane? Serrò la bocca. Era finita. Adesso doveva adattarsi a vivere. Che altro poteva fare? Vivere e dimenticare, almeno finché non fosse stato in grado di ripensarci senza soffrire. E prima o poi ci sarebbe riuscito. Ma certo. Lo dicevano tutti i libri. La summa dell’umana saggezza. Nel frattempo, era di nuovo al lavoro.
Ed ecco il ponte. Era un ponte di legno, lungo una decina di metri, largo circa tre. Pesanti travi, assi spesse, grossi bulloni di ferro. Semplice e robusto. Un ponte intonato al luogo in cui sorgeva. Fermò la macchina e scese. Freddo. Rabbrividì e si strinse nelle spalle. La pioggia aveva formato una pellicola mobile e nervosa sulla strada. Gli schizzò sopra le scarpe. Aveva i piedi bagnati quando imboccò il ponte. [...] primi 2 capitoli del libro
ISBN: 978-88-6192-247-1
Primi capitoli del libro di:
Joseph Hansen, Scomparso, traduzione di Manuela Francescon, Elliot Edizioni, 18 gennaio 2012
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